Il 14 novembre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una forte riduzione dei dazi sulle importazioni di alcuni generi alimentari essenziali come la carne di manzo e il caffè, i cui prezzi negli ultimi mesi erano cresciuti bruscamente. “È una marcia indietro significativa sulla politica commerciale, segno che la Casa Bianca comincia a preoccuparsi per l’aumento del costo della vita nel paese”, osserva il Wall Street Journal. Sulla decisione pesa anche l’incertezza sul futuro verdetto della Corte suprema, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dei dazi imposti da Trump, visto che su questo tema è necessaria una legge approvata dal congresso. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1641 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati