Elizabeth Fernandez, Getty

Alcune persone provano molto fastidio per rumori come il ticchettio di un orologio, le nocche che scrocchiano, un certo tipo di masticazione. Gli scienziati chiamano questa avversione misofonia. Secondo uno studio recente le persone con misofonia grave sarebbero cognitivamente ed emotivamente meno flessibili. Un gruppo di ricercatori guidati dallo psichiatra Damiaan Denys dell’università di Amsterdam sta sviluppando una terapia per condizionare il loro cervello, in modo da fargli associare i suoni odiati a immagini o sensazioni piacevoli, annullando così la sensazione negativa, scrive Die Zeit.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati