“Il 16 novembre quasi sedici milioni di cileni sono chiamati a eleggere il successore del presidente di sinistra Gabriel Boric. Si voterà anche per rinnovare la camera e il senato”, scrive Americas Quarterly. Se nessuno dei quattro candidati principali alle elezioni otterrà la maggioranza assoluta dei voti, ci sarà il ballottaggio il 14 dicembre. La candidata unica della sinistra è la comunista Jeannette Jara, ex ministra del lavoro del governo Boric. La destra invece si presenta divisa: ci sono due candidati estremisti, José Antonio Kast e Johannes Kaiser, ed Evelyn Matthei, che cerca anche i voti del centro. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati