“Con un messaggio alla nazione, il presidente ad interim del Perù José Jerí ha annunciato l’entrata in vigore dello stato d’emergenza nella capitale Lima e nella vicina Callao per fare fronte a un’ondata di violenza senza precedenti. La misura durerà un mese”, scrive la Cnn. Jerí, che il 10 ottobre ha preso il posto di Dina Boluarte, destituita dal parlamento, ha detto che “le guerre si vincono con le azioni , non con le parole” e che “la lotta alla criminalità organizzata permetterà al paese di recuperare la pace e la tranquillità”. Fino a quando resterà in vigore lo stato d’emergenza, saranno sospesi alcuni diritti fondamentali, come la libertà di riunione e l’inviolabilità del domicilio. Inoltre l’esercito sarà schierato in alcune zone delle due città.

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Questo articolo è uscito sul numero 1637 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati