Il presidente Lula, 2025 (Mauro Pimentel, Afp/Getty)

Brasile Il 21 ottobre l’Istituto brasiliano dell’ambiente e delle risorse naturali (Ibama) ha autorizzato l’azienda petrolifera statale Petrobras a condurre una serie di perforazioni al largo della foce del rio delle Amazzoni e della costa del paese. Le trivellazioni cominceranno immediatamente e dureranno cinque mesi. Secondo il sito brasiliano Sumaúma, si tratta di una decisione catastrofica per il pianeta, per la foresta amazzonica e per la Cop30, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima che comincerà il 10 novembre a Belém, in Amazzonia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1637 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati