La corte costituzionale della Costa d’Avorio, incaricata di approvare la lista definitiva dei candidati alle elezioni presidenziali del 25 ottobre, ha escluso i due leader dell’opposizione: Laurent Gbagbo, presidente dal 2000 al 2011, e l’ex banchiere Tidjane Thiam, le cui candidature sono state giudicate “inammissibili”. Il presidente Alassane Ouattara, 83 anni, al potere dal 2011, cercherà di ottenere il quarto mandato. A sfidarlo saranno in quattro: due ex ministri – Jean-Louis Billon e Ahoua Don Mello – e le candidate Simone Gbagbo, la moglie dell’ex presidente, e Henriette Lagou. Per il sito Allafrica è una sorpresa che sia stata accettata la candidatura di Simone Gbagbo, che è “simbolica, in un paese dove le donne sono scarsamente rappresentate nei ruoli di responsabilità e di governo”. Come ricorda Radio France Internationale, da settimane in Costa d’Avorio il clima è teso perché l’opposizione denuncia le imminenti elezioni come “poco inclusive” e si oppone a un quarto mandato di Ouattara, giudicato anticostituzionale. All’inizio di agosto undici persone erano state arrestate dopo le proteste contro l’esclusione di Thiam e Gbagbo.

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Questo articolo è uscito sul numero 1631 di Internazionale, a pagina 23. Compra questo numero | Abbonati