L’anno scorso il presidente della Liberia, Joseph Boakai, ha firmato un ordine esecutivo che porterà alla creazione di un tribunale per giudicare i crimini di guerra ed economici commessi tra il 1989 e il 2003, ai tempi della guerra civile. Oggi, scrive The New Dawn, questa importante iniziativa è minacciata dai tagli agli aiuti allo sviluppo decisi dal principale partner del paese, gli Stati Uniti. Il governo di Monrovia da solo non ha le risorse per sostenere il lavoro della corte. Senza un aiuto da parte degli stranieri, scrive il quotidiano liberiano, non si potrà cambiare la “cultura dell’impunità” ancora diffusa nel paese e non si potrà rendere giustizia alle vittime delle violenze delle due guerre civili che devastarono il paese dopo che i ribelli, guidati da Charles Taylor, lo invasero per rovesciare il regime di Samuel Doe.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1624 di Internazionale, a pagina 18. Compra questo numero | Abbonati