Dighe Il governo cinese ha avviato la costruzione di quella che dovrebbe diventare la diga idroelettrica più grande del mondo. Situata in Tibet lungo un tratto del fiume Brahmaputra (noto in Cina come Yarlung Tsangpo) con un dislivello di duemila metri (nella foto), la diga del Medog dovrebbe essere attivata nel 2033 e produrre trecento miliardi di chilowattora all’anno, il triplo rispetto alla diga delle Tre gole e più del consumo totale dell’Italia. India e Bangladesh hanno espresso preoccupazione per le conseguenze del progetto sulla portata del fiume, cruciale per l’approvvigionamento idrico dei due paesi, mentre diverse organizzazioni ambientaliste hanno sottolineato i possibili danni a uno degli ecosistemi più importanti della regione.

Piogge Il presidente sudcoreano Lee Jae Myung ha dichiarato lo stato di catastrofe naturale in sei distretti sulla costa occidentale del paese, dove giorni di piogge torrenziali hanno causato gravi danni e almeno 19 vittime.◆ Almeno due persone sono morte e dieci risultano disperse a Jinan, nell’est della Cina, dove in poche ore sono caduti più di 360 millimetri di pioggia, equivalenti a metà della media annuale.

Siccità In Iran, dove la grave siccità degli ultimi mesi ha portato ai minimi storici il livello delle riserve idriche, un’ondata di caldo ha provocato carenze di acqua ed elettricità. Per limitare i consumi le autorità hanno ordinato la chiusura degli uffici pubblici in 15 provincie su 31 e dichiarato un giorno festivo a Teheran.

Caldo Un’ondata di caldo con temperature fino a 42 gradi ha investito gran parte della penisola balcanica, favorendo la propagazione di diversi incendi in Albania e in Macedonia del nord.

Terremoti Una scossa di magnitudo 7,4 è stata registrata al largo della Kamčatka, nell’estremo est della Russia.

Mare Il governo greco ha annunciato la creazione di due nuove aree marine protette, una nel mar Ionio e una nell’Egeo meridionale, per una superficie complessiva di 27.500 chilometri quadrati. In entrambe le aree la pesca a strascico dovrebbe essere proibita.

Riccardo Cocconcelli, Pexels

Alghe Una fioritura anomala dell’alga Karenia mikimotoi sta continuando a espandersi sulle coste dell’Australia meridionale, uccidendo decine di migliaia di pesci, crostacei e altre creature marine. Il fenomeno sembra dovuto al riscaldamento delle acque oceaniche.

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Questo articolo è uscito sul numero 1624 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati