Nairobi, 7 luglio 2025 (Luis Tato, Afp/Getty)

Almeno undici persone sono morte e decine sono rimaste ferite il 7 luglio quando i keniani sono scesi in piazza per ricordare la giornata del Saba saba (sette sette, in swahili), le proteste del 1990 per chiedere libere elezioni dopo anni di dittatura. Quest’anno il paese “sembrava sull’orlo del baratro”, scrive il quotidiano The Star di Nairobi. “Da Nairobi a Kisumu, da Mombasa a Eldoret, le strade erano deserte, i negozi e gli uffici vuoti. I trasporti pubblici erano fermi e all’orizzonte si vedevano le colonne di fumo delle barricate in fiamme. In varie città e insediamenti informali agenti della polizia pesantemente armati si sono scontrati con gruppi di giovani frustrati dalla disoccupazione, che chiedevano le dimissioni del presidente William Ruto” .

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Questo articolo è uscito sul numero 1622 di Internazionale, a pagina 35. Compra questo numero | Abbonati