Le alluvioni che il 28 maggio hanno colpito la città di Mokwa, nella Nigeria centroccidentale, hanno causato più di duecento morti. Altre mille persone sono date per disperse e tremila famiglie sono state sfollate. Secondo il quotidiano Vanguard, l’ong Environment Watch ha accusato d’impreparazione il governo locale, che per questioni di bilancio aveva rinviato lavori essenziali per il controllo dell’erosione del terreno e per il drenaggio delle acque.
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Questo articolo è uscito sul numero 1617 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati