Vladimir Sukhachev, Getty

Usare il tasto “Ripeti” della sveglia per guadagnare qualche minuto di sonno in più può essere piacevole ma non è un’abitudine corretta. Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Harvard medical school ha rilevato che quasi la metà delle 21mila persone prese in considerazione in tutto il mondo lo fa in più dell’80 per cento dei giorni. Rebecca Robbins, che ha condotto lo studio, spiega su Der Spiegel che questa abitudine “interrompe alcune delle fasi più importanti del sonno e non consente di riaddormentarsi in maniera profonda”. Gli esperti consigliano invece un sonno ininterrotto: si dovrebbe impostare la sveglia il più tardi possibile e alzarsi quando suona per la prima volta. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1617 di Internazionale, a pagina 116. Compra questo numero | Abbonati