Tomasz Klejdysz, iStock/Getty

I genetisti dell’Ancient genomics laboratory di Londra ricostruiscono su Science la storia del Borrelia recurrentis a partire dal dna di quattro individui vissuti nella Britannia medievale. Questo batterio, responsabile della febbre ricorrente, si sarebbe evoluto tra i seimila e i quattromila anni fa dal suo parente più stretto, che causa la malattia di Lyme. A segnare la svolta sarebbe stato il passaggio del vettore: non più le zecche ma i pidocchi ( nella foto ). Il cambiamento coincise con la nascita dei primi villaggi e l’inizio del commercio della lana per gli indumenti, che favorirono la proliferazione dei pidocchi e la diffusione del patogeno.

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Questo articolo è uscito sul numero 1616 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati