L’ex presidente Joseph Kabila è tornato nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) dopo due anni di assenza. Il 25 maggio è arrivato a Goma, il capoluogo della provincia orientale del Nord Kivu, controllato dai ribelli del movimento M23, sostenuti dal Ruanda. Il sito **Nile Post ** scrive che “Kabila ha denunciato l’abbandono delle popolazioni dell’est del paese” e ha presentato un piano per la ripresa nazionale. Pochi giorni prima gli era stata revocata l’immunità come senatore. Kabila rischia l’arresto per le accuse molto gravi di “partecipazione al movimento insurrezionale M23, tradimento e complicità in crimini di guerra e contro l’umanità”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1616 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati