La schiacciante vittoria di Anthony Albanese alle recenti elezioni ha dato al leader laburista australiano, eletto per un secondo mandato, la responsabilità di agire per mantenere le promesse sulla lotta alla crisi climatica, scrive The Diplomat. I prossimi tre anni chiudono quello che per gli scienziati era il decennio critico per l’azione sul clima. Questo significa che è l’ultima finestra per l’Australia per passare da fanalino di coda a leader della lotta contro il cambiamento climatico. Se i laburisti non agiranno con coraggio, il fallimento sarà sia politico sia morale. In attesa dei nuovi obiettivi australiani sul clima alle Nazioni Unite, bisognerà puntare a un contributo delle energie rinnovabili al fabbisogno nazionale dell’82 per cento entro il 2030 e del 95 per cento entro il 2035. E impegnarsi a non approvare più progetti che usano combustibili fossili. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati