Dopo aver registrato una perdita di 4,5 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025, l’azienda automobilistica giapponese Nissan Motor ha dichiarato che licenzierà ventimila dipendenti entro il marzo del 2028, scrive il Wall Street Journal. Sono più del doppio dei licenziamenti annunciati in un piano precedente: nel novembre 2024 l’azienda ne aveva previsti novemila, per ridurre di un quinto la capacità produttiva. Il bilancio in perdita si deve al calo delle vendite in Cina, in Giappone e in Europa. In Cina, in particolare, la Nissan è stata penalizzata dalla concorrenza spietata che ha portato a forti ribassi dei prezzi e dal successo dei veicoli elettrici.
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Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati