Dennis Irrgang

Gli storni superbi africani ( Lamprotornis superbus , nella foto ) instaurano relazioni di amicizia basate sulla fiducia e non sulla parentela. In condizioni difficili si aiutano nella cura dei piccoli anche tra non consanguinei, e spesso restituiscono il favore nelle stagioni successive. I risultati delle osservazioni e dell’analisi del dna, descritti su Nature, mostrano che questi uccelli tendono ad aiutare individui anche non imparentati con cui hanno cooperato in passato. Questo rafforza la coesione del gruppo.

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Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati