Ecco un nuovo capitolo della lunga filmografia sull’insegnamento. C’è solo una novità: sostituendo il camice bianco con uno grigio, Thomas Lilti non intende esaminare un’istituzione affetta da depressione e insegnanti che soffrono di burn-out. Il suo esame clinico e benevolo è senza pregiudizi: attraverso il personaggio di Benjamin (Vincent Lacoste), giovane supplente di matematica, vuole mostrare, in una scuola media della regione parigina né facile né difficile, la vita quotidiana di chi ha il compito di convertire gli studenti al francese, all’inglese o alla storia. A volte si hanno dubbi, si commettono errori, si è soggetti alla stanchezza, ma è sempre la passione di trasmettere che prevale. Una professione in cui gli insegnanti sembrano cugini degli operatori sociosanitari.
Jérôme Garcin, Le Nouvel Obs
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Questo articolo è uscito sul numero 1611 di Internazionale, a pagina 78. Compra questo numero | Abbonati