Principali destinazioni delle esportazioni di beni dall’Unione europea, percentuale del valore (fonte: Eurostat)

Dopo sette anni di negoziati, il Consiglio federale svizzero ha messo fine alle trattative sull’accordo quadro istituzionale che avrebbe dovuto regolare i rapporti con l’Unione europea, spiegando che restano “divergenze sostanziali in alcuni settori chiave”. I contrasti riguardano le condizioni poste da Bruxelles in cambio dell’accesso al mercato comune europeo, in particolare il riconoscimento della libera circolazione dei cittadini europei. I rapporti tra la Svizzera e l’Unione, che rappresenta il suo principale partner commerciale, continueranno quindi a basarsi sul complesso sistema di accordi bilaterali costruito dopo la bocciatura dell’adesione all’area economica europea nel referendum del 1992. La Commissione europea ha però avvertito che dopo la Brexit molti dei privilegi offerti finora agli svizzeri non saranno più garantiti. “D’ora in poi la Svizzera sarà in balia dei capricci dell’Europa”, commenta la Luzerner Zeitung.

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Questo articolo è uscito sul numero 1412 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati