Quasi 16 miliardi di euro all’anno per far ripartire l’economia dopo la recessione causata dalla pandemia. È quanto prevede il piano d’investimenti annunciato nelle scorse settimane dal governo polacco, guidato dal partito conservatore Diritto e giustizia (Pis). I fondi arriveranno in gran parte dai 58 miliardi di euro del recovery fund europeo destinati a Varsavia e serviranno soprattutto per sostenere la sanità, sottofinanziata da anni e messa a dura prova dal covid-19. Sono previsti anche sgravi fiscali per i redditi medi e bassi, e sussidi per le famiglie. Il piano, spiega l’Economist, servirà a consolidare il consenso tra gli elettori, come già successo in passato con iniziative simili, e a disinnescare le tensioni che l’approvazione del recovery fund aveva fatto nascere tra il Pis e le altre forze di governo, Porozumienie e Polonia Unita.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1411 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati