Arauquita, Colombia, 26 marzo 2021 (Daniel Martinez, Afp/Getty)

Il 4 aprile in un discorso trasmesso in tv il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha detto che chiederà alle Nazioni Unite un aiuto immediato per disinnescare le mine antipersona lasciate alla frontiera con la Colombia dai “gruppi di assassini e narcotrafficanti” provenienti dal paese vicino. A causa degli scontri tra la forza armata bolivariana e i guerriglieri dissidenti delle Farc in corso da marzo nello stato venezuelano di Apure, nel nordovest del paese, più di quattromila persone sono scappate e si sono rifugiate in Colombia. “Le autorità del dipartimento colombiano di Arauca hanno dichiarato il 28 aprile lo stato di calamità pubblica per affrontare l’arrivo dei migranti venezuelani”, scrive l’agenzia Efe. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1404 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati