Le dimissioni del presidente del Comitato olimpico giapponese, Yoshiro Mori, dopo le frasi sessiste pronunciate durante una riunione, hanno aperto il dibattito sulla cultura maschilista ancora diffusa nel paese. Commentando gli sforzi del comitato per aumentare la presenza femminile nel suo consiglio, Mori ha detto che le donne parlano troppo e se una interviene tutte le altre vogliono dire la loro. C’è voluta una settimana prima che Mori si decidesse a dimettersi. Il 17 febbraio Toshihiro Nikai, il leader del Partito liberaldemocratico (al governo), ha annunciato che il suo partito ammetterà cinque deputate del parlamento nel consiglio dirigente del partito, composto da soli uomini, ma solo come osservatrici, scrive l’Asahi Shimbun.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1397 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati