Il 5 dicembre il presidente russo Vladimir Putin ha assicurato, nel corso di un incontro con il primo ministro indiano Narendra Modi, che la Russia continuerà a fornire petrolio all’India, nonostante le sanzioni imposte a New Delhi dagli Stati Uniti.
“La Russia è un fornitore affidabile di petrolio, gas, carbone e tutto ciò di cui l’India ha bisogno per il suo sviluppo energetico”, ha dichiarato Putin durante l’incontro a New Delhi.
Senza menzionare esplicitamente il petrolio russo, Modi ha ringraziato Putin per “il sostegno incondizionato all’India”, aggiungendo che “la sicurezza energetica è un pilastro della cooperazione bilaterale”.
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Da mesi l’India è sottoposta a forti pressioni dagli Stati Uniti, che le rimproverano di finanziare lo sforzo bellico russo in Ucraina con l’acquisto di grandi quantità di petrolio.
Alla fine di agosto il presidente statunitense Donald Trump aveva imposto all’India dazi aggiuntivi del 50 per cento, in un momento in cui erano in corso dei negoziati bilaterali per un accordo di libero scambio.
Qualche tempo dopo il presidente statunitense aveva affermato di aver ottenuto da Modi la promessa di mettere fine alle importazioni di greggio dalla Russia, che costituiscono il 36 per cento del petrolio raffinato in India.
Secondo la piattaforma d’informazioni commerciali Kpler, gli acquisti indiani sono effettivamente diminuiti e alcune aziende hanno fatto sapere che avrebbero rinunciato ad approvvigionarsi da Mosca.
Il 4 e il 5 dicembre Modi ha però ricevuto Putin con tutti gli onori, accogliendolo personalmente all’aeroporto e offrendogli una cena privata.
Il premier ha definito il presidente russo un “vero amico” e si è mostrato ottimista sulla fine della guerra in Ucraina. “È importante ritrovare la via della pace”, ha dichiarato.
L’India non ha mai condannato esplicitamente l’invasione russa dell’Ucraina, ma questo non le ha impedito di mantenere buoni rapporti con l’Unione europea e con gli Stati Uniti.
Durante l’incontro Putin e Modi hanno anche discusso della cooperazione militare tra i due paesi, anche se non sono stati firmati accordi.
Secondo i mezzi d’informazione indiani, New Delhi sarebbe interessata all’acquisto di missili terra-aria S-400 e caccia multiruolo Sukhoi Su-57.