Il 6 ottobre il premio Nobel per la medicina è stato assegnato agli statunitensi Mary E. Brunkow e Fred Ramsdell, e al giapponese Shimon Sakaguchi, per le loro ricerche sul sistema immunitario.

In particolare, sono state premiate le loro scoperte “relative alla tolleranza immunitaria periferica”, ha affermato la giuria in un comunicato.

“I tre ricercatori hanno identificato i guardiani del sistema immunitario, le cellule T regolatrici, che impediscono alle cellule immunitarie di attaccare il nostro stesso organismo”, ha aggiunto.

“In pratica hanno scoperto i meccanismi che permettono al nostro sistema immunitario di combattere le infezioni evitando di produrre malattie autoimmuni”, ha spiegato Marie Wahren-Herlenius, docente dell’istituto Karolinska, in Svezia.

Secondo la giuria, Brunkow, 64 anni, Ramsdell, 64 anni, e Sakaguchi, 74 anni, “hanno gettato le basi di un nuovo campo di ricerca e stimolato lo sviluppo di nuove terapie contro il cancro e le malattie autoimmuni”.

Il premio è accompagnato da un assegno di 11 milioni di corone svedesi (circa un milione di euro).

Il 7 ottobre sarà assegnato il premio Nobel per la fisica.