L’uomo accusato di aver assassinato una politica democratica del Minnesota e di aver cercato di ucciderne un altro è stato arrestato nella tarda serata del 15 giugno in una zona rurale dello stato, hanno annunciato le autorità locali.

“Dopo due giorni di caccia all’uomo, le forze di sicurezza hanno arrestato Vance Boelter”, ha annunciato il governatore del Minnesota Tim Walz durante una conferenza stampa.

Il duplice attentato contro una deputata e un senatore del Partito democratico ha sconvolto la classe politica di questo stato solitamente piuttosto tranquillo.

Dalla mattina del 14 giugno centinaia di agenti erano impegnati a rintracciare Boelter, accusato di essersi travestito da poliziotto per uccidere la deputata Melissa Hortman e suo marito nella loro casa a Brooklyn Park, nei sobborghi di Minneapolis, e di aver poi ferito gravemente il senatore John Hoffman e la moglie.

Anche se era armato, l’uomo è stato arrestato a Green Isle “senza dover usare la forza”, ha affermato Jeremy Geiger, un funzionario della polizia del Minnesota, aggiungendo che è stato subito interrogato.

“Sicuramente è stata la più grande caccia all’uomo nella storia del Minnesota”, ha dichiarato alla stampa Mark Bruley, capo della polizia di Brooklyn Park.

“Hoffman si riprenderà”, ha affermato Walz, ex compagno di corsa di Kamala Harris alle ultime elezioni presidenziali, chiedendo che “la violenza politica non diventi la norma”.

All’interno dell’automobile di Boelter è stato trovato un taccuino con un elenco di politici locali, tra cui Hortman e Hoffman.

La senatrice democratica Amy Klobuchar ha dichiarato il 15 giugno di essere “preoccupata per tutti i nostri politici”.

“Il movente potrebbe essere legato all’aborto”, ha aggiunto, citando la presenza nel taccuino di Boelter di un elenco di cliniche in cui era praticato.

Hortman, 55 anni, madre di due figli, era stata presidente della camera dei rappresentanti del Minnesota. Nel corso della sua carriera politica si era sempre battuta per il diritto all’aborto.

Gli attacchi si sono verificati in un contesto di forte aumento delle tensioni politiche negli Stati Uniti.

Rispondendo a una domanda di un giornalista della Abc sugli attacchi in Minnesota e su una possibile telefonata a Walz, il presidente statunitense Donald Trump ha risposto: “È una cosa terribile. Penso che Walz sia un pessimo governatore, davvero incompetente. Ma potrei chiamarlo, come potrei chiamare altre persone”.