Eurozona

La Bulgaria adotterà l’euro nel 2026, diventando il ventunesimo paese dell’eurozona

La Commissione europea ha annunciato che la Bulgaria ha soddisfatto i criteri per adottare l’euro il 1 gennaio 2026, diventando così il ventunesimo paese membro dell’eurozona, tre anni dopo l’ingresso della Croazia. Leggi

L’inflazione nell’eurozona scende sotto il 2 per cento per la prima volta dal 2021

L’inflazione nell’eurozona ha subìto un forte rallentamento a settembre, scendendo all’1,8 per cento su base annua, il livello più basso da più di tre anni, grazie soprattutto alla riduzione dei prezzi dell’energia. Leggi

La Bce alza i tassi

Il 27 ottobre la Banca centrale europea (Bce) ha aumentato i tre tassi di riferimento dello 0,75 per cento, scrive Die Tages­zeitung. La misura è stata decisa per contrastare... Leggi

La Bce alza i tassi

L’8 settembre la Banca centrale europea (Bce) ha aumentato il costo del denaro dello 0,75 per cento, il rialzo più alto mai deciso dall’istituto, scrive Le Monde. L’obiettivo... Leggi

Recessione a forma di W

Nei primi tre mesi del 2021 l’eurozona è caduta in una recessione a forma di W (una crisi per cui dopo un picco negativo l’economia torna a crescere ma poi crolla di… Leggi

Stop ai bonus

La Banca centrale europea (Bce) ha bocciato il piano con cui la Deutsche Bank voleva aumentare di più di un terzo i bonus per i suoi dipendenti, dopo aver registrato un piccolo… Leggi

Cancellare il debito

Un gruppo di 150 economisti di tredici paesi europei, tra cui Thomas Piketty, ha sottoscritto un appello che propone la cancellazione del debito pubblico dei paesi dell’eurozona… Leggi

La strategia di Mario Draghi non piace alle banche

Il presidente della Banca centrale europea continua a tenere fede alla famosa promessa del luglio del 2012, cioè “fare tutto il possibile per salvare l’euro”. Il 10 marzo il presidente della Banca centrale europea ha presentato delle misure di politica monetaria decisamente più incisive rispetto a quelle annunciate in precedenza e soprattutto decisamente più orientate all’economia reale che ai mercati finanziari. Leggi

La paura gonfia la crisi delle borse asiatiche

L’inizio del 2016 non è stato affatto felice per le borse. Questa settimana una delle più colpite è stata quella di Tokyo. Ma le cose vanno male anche negli Stati Uniti, dove molti temono che la ripresa sia già a rischio, e in Europa, dove destano forti preoccupazioni le banche. Leggi

L’eurozona crescerà meno del previsto.
L’eurozona crescerà meno del previsto. L’inflazione nell’eurozona si manterrà lontana dall’obiettivo del 2 per cento fino al 2017. Lo ha calcolato la Banca centrale europea, che per il momento lascia invariati i tassi di interesse e l’ammontare di titoli di stato da comprare ogni mese dalle banche nazionali dei paesi dell’eurozona (quantitative easing), ma aumenta i titoli che acquista direttamente.
Il parlamento greco vota il piano di Tsipras
Il parlamento greco vota il piano di Tsipras. Aumenti dell’iva, riforma delle pensioni, privatizzazioni e tagli alla spesa per 12 miliardi: il parlamento di Atene ha discusso oggi il pacchetto di riforme presentato dal governo per convincere i creditori. In piazza Syntagma ha manifestato l’opposizione.
I ministri economici dell’eurozona arrivano a Bruxelles

I ministri delle finanze e dell’economia dei 19 paesi che usano l’euro stanno per arrivare a Bruxelles, dove si terrà un vertice straordinario sulla crisi del debito greco. Tutti sono preoccupati per il futuro della moneta comune nel caso in cui Atene non riuscisse a pagare i suoi debiti. Dovranno considerare se le riforme promesse dal premier greco Alexis Tsipras siano sufficienti per convincere la Commissione europea a sbloccare nuovi aiuti che eviteranno l’insolvenza. Come è successo in queste settimane, è probabile che si fermino a commentare con i giornalisti il punto della situazione. Ecco la diretta della pagina della Commissione europea.

Manifestazione ad Atene contro la possibile uscita dall’euro

Migliaia di persone hanno manifestato giovedì 18 giugno. Dopo il fallimento delle trattative dell’Eurogruppo per un accordo sul debito greco, si teme che Atene possa andare in default e uscire dall’eurozona. Leggi

Una proposta concreta per l’eurozona

I ministri dell’economia di Francia e Germania propongono una dinamica federale ai 19 paesi che aderiscono all’euro, in modo da uniformare i bilanci, e da interrompere lo smantellamento dei sistemi fiscali e di protezione sociale. Leggi

Torna ad aumentare l’inflazione nell’eurozona

Le previsioni di crescita dell’eurozona non cambiano, ma l’inflazione torna positiva dopo mesi di rischio deflazione. Il consiglio direttivo della Banca centrale europea ha aggiornato le stime sull’economia dell’area euro. L’ha spiegato il presidente della Bce Mario Draghi in una conferenza stampa a Francoforte. Ecco che cosa ha detto.  Leggi

A Berlino toni conciliatori, ma pochi progressi sulla questione del debito greco

In seguito al loro colloquio a Berlino, il primo ministro greco Alexis Tsipras e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno espresso la volontà di superare le differenze e hanno esortato i greci e i tedeschi a mettere da parte le recriminazioni e gli stereotipi nazionali e a collaborare per migliorare il futuro dell’Europa. I due leader non hanno specificato se hanno avvicinato le loro posizioni riguardo le riforme economiche che la Grecia dovrebbe mettere in atto per ricevere un nuovo prestito dai creditori.

Tsipras ha dichiarato di non essere andato in Germania per risolvere i problemi di liquidità della Grecia, ma per trovare un terreno comune per andare avanti nell’eurozona. Merkel ha confermato di voler vedere crescere l’economia greca. Reuters

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