Un gruppo di 150 economisti di tredici paesi europei, tra cui Thomas Piketty, ha sottoscritto un appello che propone la cancellazione del debito pubblico dei paesi dell’eurozona detenuto dalla Banca centrale europea (Bce), pari a circa 2.500 miliardi di euro. Come spiega Le Monde, la Bce dovrebbe impegnarsi a cancellare questi debiti o a trasformarli in debiti perpetui senza interessi, mentre i singoli stati s’impegnerebbero a investire le stesse somme nella ricostruzione ecologica e sociale dell’Europa. Christine Lagarde, la presidente della Bce, ha definito la proposta “impensabile”. Una misura simile, osserva il quotidiano, è vietata dai trattati europei e potrebbe mettere a rischio l’integrazione europea.

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Questo articolo è uscito sul numero 1396 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati