David Ogilvy è stato uno dei grandi nomi della pubblicità. Il 7 settembre 1982 spedì una nota a tutti i dipendenti della sua agenzia. Era intitolata “Come scrivere”. Eccola, nella traduzione di Luisa Carrada.
• Meglio scrivi, più farai carriera in Ogilvy & Mather. Chi pensa bene scrive bene.
• Chi non ha le idee chiare, scrive testi confusi, lettere confuse, discorsi confusi.
• Scrivere bene non è un dono di natura. Dovete imparare a scrivere bene.
Ecco dieci suggerimenti:
- Leggi il libro Writing that works - di Kenneth Roman e Joel Raphaelson. Leggilo tre volte. 
- Scrivi come parli. In modo naturale. 
- Scrivi parole brevi, frasi brevi, paragrafi brevi. 
- Non usare parole gergali come riconcettualizzazione, demassificazione, attitudinalmente, pregiudizialmente. Sono tutti segni distintivi degli asini arroganti. 
- Non scrivere mai più di due pagine. Qualunque sia l’argomento. 
- Controlla le citazioni. 
- Non inviare mai una lettera o un memo lo stesso giorno in cui li scrivi. Rileggili ad alta voce la mattina dopo, e correggi. 
- Se si tratta di qualcosa di importante, fatti aiutare da un collega. 
- Prima di inviare la lettera o il memo, assicurati che la tua richiesta sia più che chiara. 
- Se vuoi AZIONE, non scrivere. Vai e chiedi quello che vuoi. 
Internazionale, numero 937, 24 febbraio 2012
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