Non fuggire mattino
trattieni le tue creature alate
potrai ancora girarti e rigirarti nel tempo

fermati per me primavera nel mezzo di una

[piroetta di luce  

e vibra un istante tra le sfumature del verde.

prolunga a non finire per me crepuscolo la tua eternità non affrettarti maggio rimani intatto mio amore oh anni – quando potrò godere di voi.  

passa la vita come la notte: in un lampo
passa la terra in una frazione di raggio.

Urszula Kozioł era una poeta, prosatrice e drammaturga polacca (1931-2025), esponente della “generazione del ’56”, che rifiutava i dettami del realismo socialista. In italiano è disponibile il suo volume 20 poesie scelte, a cura di Paolo Statuti (Cfr 2014). Nel 2024 ha ricevuto il premio Nike per la raccolta Raptularz (“Il taccuino”, PIW 2023), da cui è tratta questa poesia. Traduzione dal polacco di Raffaella Belletti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1634 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati