Asia e Pacifico

Infanzia senz’acqua

Chintaman Wadi, India, 12 maggio 2023 (Sankhadeep Banerjee, NurPhoto/Getty)

In Asia meridionale 347 milioni di minorenni sono alle prese con una scarsità d’acqua classificata tra alta ed estremamente alta in uno studio appena pubblicato dall’Unicef. Si tratta del numero più grande tra tutte le regioni del mondo. Più di un quarto dei minorenni vive negli otto paesi dell’Asia del sud, una regione colpita regolarmente da alluvioni, siccità e altri eventi climatici estremi.

La Cina aiuta i ribelli

La polizia cinese ha emesso mandati d’arresto per diversi componenti di una famiglia vicina alla giunta militare birmana, coinvolta in operazioni di truffe online nella zona autoamministrata di Kokang, nello stato Shan, al confine con la Cina. È il segno della volontà di Pechino di sradicare attività criminali che hanno ridotto migliaia di persone in schiavitù e truffato altrettanti risparmiatori cinesi. Ma mostra anche che la Cina non vuole contrastare l’offensiva della resistenza armata contro l’esercito birmano, che da fine ottobre sta convergendo su Kokang. L’offensiva è guidata da tre milizie che hanno guadagnato terreno in tutta la regione, superando più di cento avamposti dell’esercito regolare, tagliando le arterie commerciali verso la Cina e conquistando almeno quattro città, tra cui un importante valico di confine. L’obiettivo delle tre milizie è allontanare le forze fedeli al regime dalla parte settentrionale dello stato Shan, e alla fine “sradicare l’oppressiva dittatura militare”. La scelta di Pechino di non intervenire è cruciale per il successo dell’offensiva. Resta da capire cosa significhi nel contesto più ampio della guerra civile birmana.◆

Leila de Lima è libera

13 novembre 2023 (Eloisa Lopez, Reuters/Contrasto)

Pochi istanti dopo aver saputo che il giudice le aveva accordato la libertà su cauzione, Leila de Lima ( nella foto ), avvocata, ex senatrice ed ex ministra della giustizia, ha gridato “libertà!”, scrive Rappler. De Lima per anni ha indagato sulle migliaia di persone uccise dagli “squadroni della morte” di Rodrigo Duterte, sia quando lui era sindaco della città di Davao, sia durante la campagna contro la droga lanciata una volta diventato presidente. Nel 2017 de Lima è stata arrestata con l’accusa di traffico di stupefacenti. Lei si è sempre dichiarata innocente. L’ong Human rights watch, scrive Rappler, sostiene che Duterte abbia abusato del suo potere e fabbricato false prove per punirla.

Tempi più brevi per i farmaci

Le aziende farmaceutiche non saranno più costrette a testare i farmaci prodotti all’estero su pazienti giapponesi prima di poterli distribuire nel paese. La decisione del governo accorcerà i tempi di accesso ai medicinali, scrive il Japan Times. L’iter delle autorità sanitarie giapponesi era stato messo in discussione durante la pandemia di covid-19, quando si trattò di distribuire i vaccini prodotti in Europa e negli Stati Uniti.

TikTok messo al bando

Kathmandu, 2023 (Hemis/Alamy)

Il governo nepalese ha deciso di vietare TikTok “per il suo impatto negativo sull’armonia sociale e perché distrugge le famiglie e le relazioni”, scrive il Nepali Times. Annunciando la misura la ministra per la comunicazione e la tecnologia dell’informazione Rekha Sharma non ha specificato cosa l’abbia provocata. “Il governo è innervosito dall’ascesa di gruppi religiosi di destra”, spiega il quotidiano. La piattaforma cinese per la condivisione di video è diventata molto popolare durante la pandemia, e i gruppi di pressione hanno cominciato a usarla. Secondo un sondaggio, il 56 per cento dei nepalesi che usano internet ha un profilo su TikTok. I partiti d’opposizione accusano il governo di limitare, con la misura, la libertà d’espressione.

Taiwan Terry Gou, l’ex proprietario della Foxxcon, l’azienda taiwanese che assembla iPhone e iPad in Cina per l’Apple, ha ottenuto tre volte il numero di firme necessario per potersi candidare alla presidenza di Taiwan. Tra i quattro probabili candidati è il meno favorito.

Cina Sei persone, tra cui il direttore di un ospedale della provincia dello Hubei, sono state arrestate perché sospettate di essere implicate in un traffico di neonati. Secondo una denuncia anonima, i certificati di nascita erano venduti per 12mila euro.

Altro da questo numero
1538 - 17 novembre 2023
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.