“ Negli scontri scoppiati il 9 novembre in una prigione di Machala, nel sudovest del paese, almeno 31 detenuti sono morti e altri 34 sono rimasti feriti. Dal 2021 circa cinquecento persone sono morte nelle rivolte interne alle carceri ecuadoriane, conseguenza della lotta tra bande criminali per il controllo del traffico di droga e del territorio”, scrive la Reuters. Il 10 novembre il presidente Daniel Noboa, che a ottobre ha decretato lo stato d’emergenza in varie province del paese per far fronte all’insicurezza e alla violenza, ha annunciato il trasferimento di trecento detenuti ad alto rischio nella prigione di massima sicurezza di Encuentro, nella provincia di Santa Elena, fatta costruire dal governo nel 2024 per ospitare più di ottocento persone.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati