Il 22 ottobre ha riaperto ai turisti il museo del Louvre, a Parigi, chiuso per tre giorni dopo aver subìto un furto clamoroso: “Hanno rubato la storia della Francia”, titolava Le Parisien. Il 19 ottobre, intorno alle 9.30, in soli sette minuti due ladri a volto coperto hanno raggiunto con un montacarichi un balcone al primo piano del Louvre, hanno forzato la porta finestra con una smerigliatrice, si sono introdotti nella galleria di Apollo, hanno tagliato due teche e hanno rubato nove gioielli, uno dei quali, la corona dell’imperatrice Eugenia, è stato poi abbandonato durante la fuga. I ladri sono attualmente in possesso di otto gioielli “d’inestimabile valore” e quindi di difficile vendibilità, a meno di non smontarli e rivenderne le pietre preziose. Le Parisien predilige l’ipotesi di un furto su commissione e sottolinea la scarsa sicurezza all’interno del museo: alcune gallerie non sono protette da videosorveglianza e ci sono giorni in cui alcune sale restano chiuse per mancanza di personale di sicurezza. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1637 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati