Per il vincitore delle elezioni ceche di ottobre, l’oligarca Andrej Babiš, leader del partito populista Ano 2011, la formazione di un governo di coalizione si sta dimostrando più complicata del previsto. La figura che era stata scelta per guidare l’esecutivo – Filip Turek, del Partito dei motociclisti – è infatti sotto inchiesta per incitamento all’odio. Le indagini sono state aperte in seguito a un articolo del sito Deník N, che aveva reso noti alcuni post pubblicati da Turek su Facebook, e poi cancellati, con contenuti razzisti e omofobi.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1637 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati