Il 6 ottobre l’azienda d’intelligenza artificiale OpenAi ha annunciato un accordo con l’Amd, che progetta microprocessori. In base ai termini dell’intesa, spiega il Wall Street Journal, la prima comprerà processori della seconda per una capacità di calcolo complessiva di sei gigawatt. Le parti non hanno rivelato i termini finanziari dell’accordo, ma Lisa Su, l’amministratrice delegata dell’Amd, ha parlato di decine di miliardi di dollari di nuove entrate per la sua impresa nei prossimi cinque anni. Superando una soglia prestabilita di acquisti, aggiunge il quotidiano statunitense, la OpenAi potrà esercitare il diritto di comprare 160 milioni di azioni della Amd, pari a circa il 10 per cento del capitale dell’azienda.
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Questo articolo è uscito sul numero 1635 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati