“Il primo ministro del Bangladesh Muhammad Yunus ha avvertito che la crisi dei rifugiati rohingya ospitati nel sud del paese è sempre più grave, sollecitando un’azione globale immediata per prevenire ‘un possibile collasso’ dei campi profughi in cui vivono”, scrive The Diplomat. “Il Bangladesh ospita più di 1,2 milioni di profughi rohingya fuggiti dalle persecuzioni in Birmania, soprattutto nell’agosto 2017. Parlando all’Assemblea generale dell’Onu, Yunus ha avvertito che, a causa della guerra civile in Birmania e delle persistenti discriminazioni contro la minoranza musulmana non riconosciuta, non si vede soluzione” e le condizioni nei campi peggiorano, anche a causa delle attività criminali che si diffondono all’interno delle strutture.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1634 di Internazionale, a pagina 39. Compra questo numero | Abbonati