In un rapporto del 29 settembre sulla guerra in Sudan l’Humanitarian research lab dell’università di Yale scrive che i paramilitari delle Forze di supporto rapido hanno ammassato più di una quarantina di droni in una base vicino a Nyala, nel Darfur Meridionale, definendolo “segno di un attacco imminente”. “Lo stesso era accaduto a maggio prima di una lunga serie di attacchi con i droni su Port Sudan”, la città a 1.600 chilometri di distanza che ospitava la sede provvisoria del governo sudanese, ricorda il Sudan Tribune.
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Questo articolo è uscito sul numero 1634 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati