Ankara, 14 settembre (Umit Bektas, Reuters/Contrasto)

Almeno cinquantamila persone si sono radunate il 14 settembre a piazza Tandoğan, ad Ankara, per protestare contro la repressione a danno dei politici del Partito popolare repubblicano (Chp), la principale forza d’opposizione turca. La protesta era stata organizzata alla vigilia di una sentenza che avrebbe annullato per irregolarità la decisione del congresso del Chp del novembre 2023 di eleggere come suo presidente Özgür Özel: la sentenza è stata rinviata al 24 ottobre. Il presidente Recep Tayyip Erdoğan, rientrato dal vertice straordinario dell’Organizzazione per la cooperazione islamica e della Lega araba che si è svolto a Doha, ha dichiarato che gli organizzatori delle proteste sono “persone di cui è provato il tradimento della nazione”, scrive Evrensel. “Chi crede alla loro parola e scende in piazza è loro complice” .

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Questo articolo è uscito sul numero 1632 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati