Jair Bolsonaro a Brasília, il 21 luglio 2025 (arthur menescal, bloomberg/getty)

Il 18 luglio la corte suprema del Brasile ha stabilito che Jair Bolsonaro, l’ex presidente sotto processo per tentato colpo di stato, dovrà indossare un braccialetto elettronico alla caviglia e restare in detenzione domiciliare durante la notte e nei fine settimana. “I giudici hanno preso questa decisione per impedire che Bolsonaro possa chiedere asilo politico all’estero, un’ipotesi che ha preso forza dopo che la scorsa settimana il presidente statunitense Donald Trump aveva chiesto pubblicamente di porre fine al processo contro di lui, definendolo una persecuzione politica”, scrive Carta Capital. Per fare pressioni Trump ha minacciato di imporre dazi del 50 per cento sui prodotti brasiliani a partire dal 1 agosto. Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha risposto affermando che il Brasile non si sottometterà a un presidente statunitense che vuole essere un “imperatore”. La tensione è cresciuta quando gli Stati Uniti hanno revocato il visto ad Alexandre de Moraes, il giudice della corte suprema brasiliana che ha supervisionato il procedimento contro Bolsonaro e ha temporaneamente bloccato nel paese X, il social network di Elon Musk. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1624 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati