Gombojav Zandanshatar, 55 anni, ex presidente del parlamento, è il nuovo primo ministro della Mongolia, scrive l’agenzia di stampa Montsame. Zandanshatar è stato eletto dai deputati dopo le dimissioni, il 3 giugno, di Luvsannamsrain Oyun-Erdene, sfiduciato dal parlamento in seguito alle proteste popolari contro di lui. Per settimane migliaia di giovani avevano manifestato a Ulan Bator, esprimendo la loro sfiducia nei confronti di una classe politica accusata di essere in gran parte corrotta, in un contesto di difficoltà legate all’aumento del costo della vita. Il nuovo premier è, come Oyun-Erdene, del Partito del popolo mongolo, ed eredita la guida di un paese la cui crescita nel primo trimestre del 2025 ha subìto una drastica battuta d’arresto, dal 7,9 per cento al 2,4 per cento rispetto a un anno fa.

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Questo articolo è uscito sul numero 1619 di Internazionale, a pagina 40. Compra questo numero | Abbonati