Il 20 maggio Ximena Guzmán e José Muñoz Vega, stretti collaboratori della sindaca di Città del Messico Clara Brugada, sono stati uccisi in un agguato. Il momento dell’omicidio è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza e mostra un uomo con un giubbotto bianco e un casco sparare contro Guzmán e Muñoz. Secondo le prime indagini, il sicario sarebbe scappato a bordo di veicoli rubati. La presidente messicana Claudia Sheinbaum, che è venuta a conoscenza del fatto durante una conferenza stampa, ha promesso un’indagine approfondita. Le autorità hanno identificato almeno quattro potenziali sospetti, ma per ora non ci sono stati arresti. Il movente rimane incerto, con ipotesi che vanno da una vendetta della criminalità organizzata a un messaggio politico contro la sindaca. Secondo Proceso, la gestione delle indagini è poco trasparente e questo facilita la diffusione di notizie false.

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Questo articolo è uscito sul numero 1616 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati