Il primo turno delle presidenziali polacche si è concluso con un testa a testa tra il sindaco di Varsavia Rafał Trzaskowski, candidato del partito liberale Piattaforma civica (al governo), che ha ottenuto il 31,4 per cento, e Karol Nawrocki, del partito sovranista Diritto e giustizia, con il 29,6 per cento. Ma il dato più importante è il successo dei due candidati di estrema destra – Sławomir Mentzen e Grzegorz Braun – che insieme hanno superato il 20 per cento. Rzeczpospolita accusa Nawrocki, ma soprattutto Trzaskowski, di aver inseguito l’estrema destra su temi come immigrazione e sicurezza, mentre secondo Gazeta Wyborcza una vittoria di Nawrocki aprirebbe un nuovo scontro con il governo e riaccenderebbe “la battaglia ideologica contro i diritti delle donne, le unioni civili e la cooperazione con l’Europa”. Il ballottaggio si terrà il 1 giugno.
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Questo articolo è uscito sul numero 1615 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati