Incendi L’area bruciata dagli incendi nel Regno Unito dall’inizio del 2025 ha già superato il totale annuale più alto dell’ultimo decennio. I roghi sono favoriti dalla scarsità di precipitazioni, che dall’inizio della primavera sono al livello più basso da almeno settant’anni.

Foreste Nel 2024 la distruzione delle foreste tropicali ha toccato un nuovo record di 6,7 milioni di ettari, l’80 per cento in più rispetto all’anno precedente, afferma un rapporto del Global forest watch e dell’università del Maryland. Il motivo principale è l’aumento degli incendi, alimentato dal cambiamento climatico e dagli effetti del Niño, che per la prima volta ha superato la deforestazione legata all’espansione dell’agricoltura. Il paese più colpito è il Brasile, con una perdita di 2,8 milioni di ettari, concentrata soprattutto nella foresta amazzonica. Il dato è in contrasto con quello fornito il 16 maggio dalla rete di monitoraggio brasiliana MapBiomas, che mostrava una riduzione della deforestazione ma non includeva gli incendi.

Global forest watch

Alluvioni Le alluvioni e le frane dovute alle forti piogge nella provincia indonesiana di Papua occidentale hanno provocato almeno nove morti e undici dispersi. ◆ Diverse regioni dell’Algeria sono state colpite da piogge torrenziali, che hanno causato almeno cinque vittime. ◆ Tre persone sono morte a causa di un’alluvione nel sud della Francia.

Tempeste Una serie di tempeste e trombe d’aria ha colpito il Kentucky, il Missouri e la Virginia, nel centro degli Stati Uniti, provocando la morte di almeno 25 persone.

Caldo Il nord della Cina è stato investito da un’ondata di caldo con picchi di oltre 43 gradi. Anche diversi paesi dell’Asia centrale hanno stabilito nuovi record stagionali di temperatura.

Alghe Una fioritura anomala dell’alga tossica Karenia mikimotoi (nella foto), probabilmente favorita dall’alta temperatura delle acque, ha provocato la morte di migliaia di pesci e altre creature marine sulla costa dell’Australia sudorientale.

Nccos

Epidemie Malattie tropicali come la dengue e la chikungunya potrebbero diventare endemiche in Europa a causa del cambiamento climatico, che sta espandendo l’area abitata dalla zanzara tigre, avverte uno studio su The Lancet Planetary Health. Nel 2024 sono stati registrati 304 casi di dengue, più del totale dei 15 anni precedenti, e dei focolai sono stati individuati in Italia, Croazia, Francia e Spagna.

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Questo articolo è uscito sul numero 1615 di Internazionale, a pagina 112. Compra questo numero | Abbonati