Terremoti Un sisma di magnitudo 6 è stato registrato al largo dell’isola greca di Scarpanto, nell’Egeo meridionale. Altre scosse sono state avvertite in Tibet, sulla costa occidentale del Messico e in Indonesia.
Aringhe Uno studio pubblicato su Nature sostiene di aver individuato la causa dell’improvvisa scomparsa dei banchi di aringhe (nella foto) nelle acque del sud della Norvegia a partire dal 2021. Secondo i ricercatori la pesca eccessiva negli anni precedenti avrebbe cancellato la conoscenza delle rotte migratorie nei gruppi, eliminando gli esemplari più vecchi che guidavano lo spostamento annuale verso i siti di riproduzione. Ora i banchi, composti prevalentemente da pesci giovani, tendono a interrompere prima la migrazione, fermandosi centinaia di chilometri più a nord. Questo fenomeno confermerebbe le ipotesi formulate da studi precedenti e potrebbe avere profonde ripercussioni sugli uccelli marini e sulle altre specie che dipendevano dalle aringhe.
Alluvioni Più di cento persone sono morte a causa dello straripamento di un fiume a Kasaba, nell’est della Repubblica Democratica del Congo.
Frane Almeno cinque persone sono morte in una frana causata dalle forti piogge vicino a Medellín, in Colombia.
Mpox I casi di mpox registrati in Sierra Leone dall’inizio dell’anno sono saliti a 2.045, con undici decessi.
Temperature Secondo il servizio sul cambiamento climatico di Copernicus, quello del 2025 è stato il secondo mese di aprile più caldo mai registrato. La temperatura media è stata di 14,96 gradi, 0,6 in più rispetto alla media degli anni tra il 1991 e il 2020. Negli ultimi dodici mesi la temperatura media è stata di 1,58 gradi al di sopra dei livelli preindustriali.
Uccelli Le popolazioni del 75 per cento delle specie di uccelli in Nordamerica si sono ridotte tra il 2007 e il 2021, ha concluso un’analisi delle osservazioni pubblicata su Science.
Scorpioni Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Public Health, tra il 2014 e il 2023 i casi di puntura di scorpione (nella foto) in Brasile sono aumentati del 155 per cento. Le cause principali sono l’espansione delle aree urbane, in particolare degli insediamenti informali come le favelas, e il cambiamento climatico, che sta creando condizioni più favorevoli per questi animali. Nel 2024 le punture sono state quasi duecentomila, con 133 morti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati