La campagna per le elezioni presidenziali del 3 giugno in Corea del Sud è cominciata. Dopo mesi di crisi politica culminata con l’impeachment del presidente conservatore Yoon suk-yeol, il candidato favorito è il progressista Lee Jae-myung, leader del Partito democratico di Corea. Lee, scrive Dong-A Ilbo, ha promesso di aumentare il bilancio per la ricerca e lo sviluppo e investire molto nell’intelligenza artificiale. Inoltre vuole fare della difesa una delle industrie chiave del paese, aiutare le imprese locali e rafforzare il _soft power _ coreano dando più fondi all’industria dell’intrattenimento.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati