Il 6 maggio 2025 sono stati assegnati i premi Pulitzer, i più importanti riconoscimenti per il lavoro dei giornalisti. Quello più ambito, che premia il giornalismo per il bene pubblico, è andato al sito ProPublica per le inchieste sulle conseguenze del divieto di abortire in alcuni stati americani. Il Washington Post è stato premiato per la copertura dell’attentato contro Donald Trump, nel luglio 2024, e come negli anni precedenti ci sono stati riconoscimenti per i giornali locali: il Baltimore Banner per gli articoli sulla crisi del fentanyl e lo Houston Chronicle per le inchieste sui passaggi a livello malfunzionanti. Mosab Abu Toha, collaboratore del New Yorker, ha vinto il premio per la sezione opinioni grazie ai suoi reportage sulla situazione della popolazione nella Striscia di Gaza.

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Questo articolo è uscito sul numero 1613 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati