Il 16 giugno il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha nominato Lina Khan, 32 anni, una giurista nota per le sue posizioni critiche nei confronti dei colossi tecnologici, alla guida della Federal trade commission, l’antitrust statunitense. “La scelta porta la ricercatrice della Columbia university law school a un ruolo di preminenza nell’amministrazione Biden” e fa presagire una politica più aggressiva verso il settore dell’alta tecnologia, scrive il Financial Times. La nomina di Khan, che resterà in carica fino al settembre 2024, arriva mentre il congresso statunitense lavora a misure contro le pratiche anticoncorrenziali dei colossi tecnologici.
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Questo articolo è uscito sul numero 1414 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati