Più della metà delle morti nel mondo per malattie cardiovascolari si registra in Asia. Tra il 1990 e il 2019 i decessi nel continente sono passati da 5,6 milioni a 10,8 milioni, e il 39 per cento delle vittime aveva meno di settant’anni. La mortalità più alta è stata registrata in Georgia e la più bassa in Qatar. La situazione è però molto diversa da un paese all’altro, a seconda del grado di sviluppo socioeconomico, scrive Jacc Asia.
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Questo articolo è uscito sul numero 1414 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati