Il 30 aprile il presidente palestinese Abu Mazen ha rinviato le elezioni legislative del 22 maggio, che sarebbero state le prime nei Territori palestinesi da quindici anni, sostenendo la necessità di garantire la partecipazione anche agli abitanti di Gerusalemme Est, occupata da Israele. Il partito islamico Hamas ha contestato il rinvio. Non è stata fissata una nuova data. Molti sottolineano che la decisione rischia di rafforzare le divisioni tra i palestinesi. **The Arab Weekly ** nota che Abu Mazen considera il rinvio un “successo”, non solo perché lo salva da una probabile sconfitta, ma anche perché gli consente di “usare le elezioni come moneta di scambio in futuro”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati