Il 3 maggio il presidente Joe Biden ha fissato a 62.500 il numero massimo di persone in fuga da guerre, violenza e disastri naturali che potranno essere ammesse negli Stati Uniti nel 2021. Altre 125mila, ha detto Biden, potranno arrivare nel 2022. “È un netto aumento rispetto al limite fissato dal suo predecessore Donald Trump, che nel 2020 era sceso a 15mila”, scrive il New York Times. Secondo Biden quel limite “non rifletteva i valori degli Stati Uniti, una nazione che accoglie e dà sostegno ai rifugiati”. I richiedenti asilo sono selezionati dal governo statunitense, per motivi umanitari, nei campi gestiti dalle Nazioni Unite nel mondo. Non si raggiungerà il numero massimo nel primo anno di governo, ha reso noto la Casa Bianca.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati