Nel giro di pochi giorni in Turchia hanno chiuso i battenti due importanti aziende specializzate nel cambio di criptovalute. Prima è toccato alla Todex, il cui fondatore ha abbandonato il paese, poi alla Vebitcoin: in questo caso sono stati arrestati il suo amministratore delegato Ilker Bas e altri tre dipendenti, scrive Bloom­berg Business­week. Le chiusure sono arrivate dopo che la banca centrale turca aveva vietato gli acquisti di beni e servizi con le criptovalute. Le monete digitali in Turchia hanno conosciuto un vero e proprio boom, perché molte persone convertono i propri risparmi in criptovaluta per proteggerli dall’inflazione galoppante.

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Questo articolo è uscito sul numero 1407 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati