Il Centre belge de la bande dessinée (Cbbd) è uno dei più importanti luoghi espositivi dedicati al fumetto del mondo e sta vivendo un incubo che insegue tutti i direttori di musei in giro per il pianeta. A causa della pandemia di covid-19, dal 2019 a oggi il Cbbd ha visto crollare il numero dei visitatori del 68 per cento. Si è passati da 280mila nel 2019 a poco più di ottantamila nel 2020. Questo ha costretto la dirigenza a mandare a casa circa il trenta per cento del personale che lavorava nel museo. “I visitatori francesi, che sono circa la metà del nostro pubblico abituale, ci sono mancati terribilmente. Gli spagnoli, gli italiani e i cinesi poi sono scomparsi”, ha dichiarato la direttrice del museo di Bruxelles confermando la notizia. E le cose non miglioreranno nel 2021. Infatti i musei in Belgio sono stati riaperti (in forma ridotta) già dal dicembre del 2020, ma questo non ha riportato i turisti stranieri per le strade della capitale. Inoltre il museo appartiene a una fondazione privata, e non ha potuto beneficiare degli aiuti del governo. Le Monde

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1406 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati